Tokyo. 15/12/2010. Legge 156 Approvata. Punto dei fatti

« Older   Newer »
  Share  
STHX
view post Posted on 15/12/2010, 18:33 by: STHX




image

Ne avevo parlato in tag, ma la discussione è stata più accesa del previsto, quindi spostiamola in un topic a lei dedicato per non intasare spazi pubblici.

Ripasso. Di cosa stiamo parlando? E perché dovrebbe interessarci?
Dato che iniziano a spuntare sempre più articoli sull'argomento, spesso di opionione diversa, iniziamo col dire che bisogna fare attenzione a non esagerare. E' vero, non è una bella legge, ma questo non significa che è arrivata la fine degli anime.

La legge 156, nata dalla mente di questo signore qui:

image
Ho assistito ad una parata gay a San Fransisco. Sono pienamente convinto che gli mancava qualcosa, probabilmente dal punto di vista genetico. Mostrarli così su tv pubbliche è qualcosa che non dovrebbe essere fatto in questi paesi stranieri

La legge, soprannominata Legge per la gioventù nonesistente Ver.2 o Legge per i crimini nonesistenti, ed infine, legge anti-Anime e anti-Manga, è, fondamentalmente, una legge che dà al governo il potere di controllare, censurare e bloccare, qualsiasi Manga, Anime, o Videogiochi (ma non opere in carne e ossa, come film, foto, e roba simile, anche se dai contenuti... un pò... come dire.... pedofili) che contengono qualsiasi tipo di atti sessuali che violerebbero la legge o anche riferimenti sessuali o a relazioni, dirette o indirette, fra parenti che non potrebbero sposarsi da un punto di vista legale, e costringe codeste opere ad essere trattate come materiale adatto ad un pubblico esclusivamente adulto (quindi, +18).

image

Tuttavia, quella non è l'unica componente di questa famosa legge. Tokyo (attualmente solo Tokyo) ha anche il potere di censurare e bloccare anche tutto ciò che è:
1) Troppo sessualmente stimolante per i minori (fanservice):

image

2) Troppo sadico per i minori (violenza)

image

3) Che possa istigare i minori a compiere atti criminali (uso di armi, violenza contro gli altri, combattimenti)

image


4) Che possa istigare, volontariamente o no, al suicidio dei minori:

image

Effettivamente, messa su questo punto, la situazione sembra un tantino tragica. Basta guardare il palinsesto dell'odierna stagione Anime Giapponese ed è evidente che il 70% degli show sarebbero a "rischio". Se a questo aggiungiamo ciò che alcuni autori stanno confermando coi loro editori, ovvero che per evitare problemi li stanno costringendo ad evitare l'uso di giovani, liceali o non, nelle loro opere:

image

Allora la situazione inizia effettivamente a diventare un tantino preoccupante. Per ulteriori informazioni, è possibile leggere alcuni degli articoli sull'argomento, come questo:
https://dankanemitsu.wordpress.com/2010/12...ill-is-now-law/

Prima di continuare, vorrei dire una cosa, come frà l'altro già detta dall'articolo che ho proprio linkato qui sopra.
Questo è sicuramente un triste giorno per il Giappone, per i manga, gli anime, e perfino per i videogiochi, ed anche per noi, di cui ne siamo appassionati. Però questo non significa che sia la "fine dei manga". E' ancora presto per strapparsi i capelli ed annunciare la fine del mondo. E' vero, anche grandi compagnie sono preoccupate, ed hanno promesso di boicottare il Tokyo Anime Fair di primavera, evento mai successo prima d'ora. Se a ciò aggiungiamo la preoccupazione di mangaka e artisti vari, allora è evidente che il problema persiste.
Ma non dimenticate che manga e videogiochi sono i pilastri portanti dell'industria e dell'economia Giapponese. Inoltre la legge soffre di una notevole ambiguità. Questo è la sua forza, ma può anche esserne il punto debole. Ma andiamo con ordine.

L'intera legge può essere visionata qui, per gli interessati: http://dankanemitsu.wordpress.com/2010/11/...6s-total-scope/

Cerchiamo di andare con ordine.
1) Solo i crimini sessuali vengono censurati?
No, perché come già detto tutto ciò che può essere ritenuto nocivo per i giovani dalla commissione può essere censurato. Per via dell'ambiguità della legge, non sono chiari i requisiti. Potrebbe finire tutto in una bolla di sapone, ma nello stesso modo anche opere come Doraemon potrebbero essere censurate.

2) Cosa è ritenuto nocivo?
Atti criminali. Uccisioni (a scopo difensivo o no), furti, uso di armi, fumo, alcol. In poche parole qualsiasi azione che possa promuovere un comportamento "criminale" rischia di essere censurata. Ovviamente, questo è un problema legato ai minori, quindi si presuppone che non ci siano problemi per gli adulti. Però, la legge è ambigua, quindi se si parla di promuovere, allora forse qesti comportamenti sono vietati anche agli adulti nelle opere incriminate.

3) Ma ogni opera di finzione ne sarà colpita?
Ironicamente, no. Questa legge lascia completamente fuori film con attori in carne ed ossa, fotografia, libri ed altre opere non di finzione. Per questo motivo molti la considerano una legge specificatamente anti-otaku. Solo Manga, Anime, e Videogiochi, e forse le Light Novel sono a rischio di censura.
SPOILER (click to view)
image
4) Ma, esattamente, cosa accadrà? Non possono censurarle e basta.
Infatti non lo faranno. La legge ordina la creazione di un nuovo organo di controllo per queste opere, che dovrà esaminalre e classificarle di conseguenza. La differenza è legata alla classificazione. Solo due: +18, e -18. In poche parole non esistono vie di mezzo, ed il -18 deve comprendere anche le opere che in precedenza venivano considerate, per esempio, +3.

5) Solo questo?
Solo!? La situazione non è così semplice. Primo, far esaminare una qualsivoglia opera da un organo di controllo costa soldi. Secondo, manga, anime e videogiochi 18+ non possono essere venduti in negozi normali, e non possono essere venduti agli adolescenti, il loro target principale. Ovviamente, fin dall'alba dei tempi gli adolescenti hanno sempre trovato il modo di "fregare il sistema", quindi questo da solo non è un problema, almeno non per giochi e manga, perché per gli Anime questa cosa è invece terribile, dato che anime 18+ non possono essere trasmessi a nessun ora su nessun canale delle tv Giapponesi, e come tale perderebbero la più grossa fonte di pubblicità e fama a loro disposizione.

6) Ma è una legge passata solo a Tokyo. Perché non se ne vanno?
Tokyo ha solo il 10% della popolazione totale Giapponese, però è comunque un centro industriale. Quasi tutte le compagnie hanno la loro sede principale a Tokyo. Supponiamo che vogliano spostarsi ad Osaka. Sicuramente il bel grattacielo dove è situata la loro sede sarà costato un bel pò, quindi non possono demolirlo e ricostruirlo ad Osaka. Inoltre consideriamo gli spostamenti che dovrebbe effettuare tutto il personale, ed i costi ad esso legato. Come vedete non possono migrare magicamente in un altra città. Inoltre, siamo seri: se è passata a Tokyo prima o poi passerà anche nelle altre prefetture.

Tuttavia anche queste cose non devono far preoccupare eccessivamente. Il vero problema, cioè il vero perché questa legge è "male" è evidente analizzandola con attenzione, e non solo la parte legata agli anime (e roba simile).

image

Il link l'ho già postato, leggiamo il primo punto:
CITAZIONE
1) Tokyo will have the authority to suggest how minors have access to information through their cell phone based on the user’s age, to in order to make such changes, the Governor (or his office) has to heed advise from cell phone service industry people, parental guardians of minors, those with background in education, and etc.

Aspettate. Non ho letto bene. Tokyo (ovvero, il governo) avrà l'autorità di suggerire (quindi controllare) come i minori potranno avere accesso alle informazioni attraverso i loro cellulari. Rileggiamo: Tokyo (ovvero, il governo) avrà l'autorità di suggerire (quindi controllare) come i minori potranno avere accesso alle informazioni attraverso i loro cellulari. Ecco, questa è una cosa grave. Questa è una ocsa di cui preoccuparci davvero. Adesso possiamo rivedere l'intera legge 156 sotto una nuova luce: Il controllo su ciò che i giovani vedono e fanno. Questo è il vero scopo. Ed è per questo che questa legge và fermata. E' una cosa che va al di là degli anime, dei manga, dei giochi, ma è vera censura sulla libertà di pensiero e di espressione. Non a caso perfino il Primo Ministro ha espresso preoccupazione sull'argomento, e tutte le proteste hanno avuto origine da qui. In parole povere: i vecchietti del governo vogliono avere di nuovo il controllo sui giovani, e non si importano del futuro del Giappone, perché, in fondo, sono vecchietti. E' una vera lotta di potere per il controllo delle menti dei giovani.

image

Quindi, si torna al punto di partenza. Fight The Power. Una lotta che oggi passerà per gli anime, ma che in futuro potrebbe colpire in maniera ancora più grave il Giappone. Comunque non preoccupatevi: i Giapponesi non sono stupidi, e le compagnie non accetteranno di perdere denaro per colpa di politici troppo in la con gli anni. Produttori, mangaka, artisti, sviluppatori, ed anche noi "otaku", per una volta siamo uniti per un interesse comune (anche se per motivi diversi), per combattere per la libertà d'espressione, ciò che veramente questa legge vuole fermare. Il Giappone continuerà a fare Anime, Manga e Videogiochi, anzi sono sicuro che troveranno ogni modo di circumnavigare questa legge, ma questo non significa che non accadrà nulla. Qualche vittima ci sarà, qualche serie avrà problemi, ma non tutte, e non per sempre. Purtroppo non c'è modo di sapere chi cadrà per primo, ne quando finirà (d'altronde censurare non porta mai buone cose), ma finirà, ma non per la libertà, no, finirà per i soldi, perché l'industria Giapponese vive di Anime. Togli gli Anime ed hai tolto la più grande fonte di denaro per il Giappone, e gli industriali Giapponesi non ci staranno. E loro hanno i soldi ed hanno il potere: combattere il potere con il potere, solo che uno ha anche l'aiuto del popolo. La vittoria finale sarà scontata, ma dovremo comunque resistere.


Prima di concludere, un ultimo punto.
Ma a noi che interessa?
Beh, finché si tratta di libertà, un politico idiota potrebbe spuntare anche in Italia, ed una legge simile potremo trovarcela davanti anche noi, quindi ci interessa in fondo.
Ma che dobbiamo fare?
Far capire davvero il problema di fondo. Non attaccare senza motivo i politici Giapponese, non strapparci i capelli all'idea che non sapremo come finirà la nostra serie preferita. Invece, dobbiamo fare attenzione ai falsi allarmismi e ai falsi, o non corretti, articoli sull'argomento.
Nuovamente, un link per capire meglio (e per leggere i dati)https://dankanemitsu.wordpress.com/2010/12...-156-and-japan/

Prima ho detto che la legge colpisce solo Anime e Manga, ma non la pornografia o crimini ad essi legati nella vita reale.
E' vero. Questa legge non lo fà.
Ma questa legge non deve farlo, perché non è una legge anti-sessualità, ma, come dice l'articolo, anti-moralità. E' una legge che blocca la libertà di pensiero, non una legge a favore dei pedofili. Anzi, il Giappone resta uno dei paesi con il più basso numero di crimini sessuali (e non solo) di qualsiasi tipo al mondo. Ironicamente, essendo anche il maggior produttore di opere 18+, spesso con violenze e roba simile, implica che è evidente che i giovani non vengono deviati perché si guardano gli anime, e questa è una cosa da dire anche ai nostri politici, e a tutti quelli che sparano sentenze. Il Giappone è un posto civile, e ci sono molte leggi contro violenza, pedofilia, e roba simile, molti però non lo sanno, e pensano che il Giappone sia "il" posto da dove vengono "certi" video (non negherò che non sia così, ma come vengono dal Giappone vengono anche dal resto del mondo).

Per concludere, esiste già un sistema, una linea che divide manga (e roba simile) 18- dai manga (e roba simile) 18+, la legge non l'ha inventata. Ciò che ha fatto è tentare di decidere quanto questa linea sia grande e quanto sia influente. E tutto rientra nel tentativo di controllare le informazioni a disposizione dei giovani. Non è una cosa contro gli anime, ne è una cosa a favore della pedofilia vera (come alcuni cercano di dire). E' solo un sistema per permettere ai politici di controllare meglio i giovani. Si potrebbe dire che anche il far credere che sia una cosa "anti-otaku" serve a mascherare il vero scopo della legge. Come tale il ruolo di noi occidentali (oltre a difendere i nostri anime preferiti e la libertà d'espressione) è, come dice anche l'articolo che ho postato, di non cadere nei luoghi comuni e non far cadere gli altri, ma anzi di aiutare gli altri a capire qual' è davvero la situazione in Giappone.
Questo è il nostro scopo, ed è qualcosa che possiamo fare solo noi. Lasciamo ai Giapponesi la difesa degli anime. A noi spetta far comprendere la verità agli altri. Non cadiamo vittima dei luoghi comuni, ma cerchiamo di sfatarli una volta per tutte.
 
Top
15 replies since 15/12/2010, 18:33   354 views
  Share